SORRIDI CHE FA BENE

Sorridere fa bene. Lo sappiamo tutti.
Qualcuno di noi lo fa d’abitudine, qualcuno ancora non sa di poterlo fare e qualcuno fa addirittura in modo di farlo fare agli altri attraverso le battute.

Possiamo sorridere, inarcando leggermente le labbra e mostrando per un attimo i denti o più semplicemente tenendo appena appena socchiuse le labbra come se non fosse necessario esagerare.
Sorridendo raggiungiamo quell’attimo di serenità e benessere che non ci si aspettava in quel momento perchè è vero, è scientificamente testato che sorridere ci fa bene, al corpo e alla mente.
Diversi scienziati ne hanno parlato; alcuni hanno fatto tesi e varie università hanno detto la loro in tema di riso e sorriso. Anche riviste importanti come l’americana Mind Magazine (a mio parere altamente informativa e ricca di contenuti espressi in maniera molto semplice) ha trattato l’argomento, confermando che: “Regalare un sorriso, vero o falso che sia, è terapeutico sia per il corpo che per la mente. Una risata rende migliore l’umore, libera endorfine, aiuta a resistere allo stress, rilassa i muscoli del viso, rende più sensuali, abbassa la pressione del sangue e addolcisce il latte materno.”
Beh, non c’è che dire: allora se ci mettessimo sempre a ridere, tutti i problemi si risolverebbero in fretta…ma non credo basti solo la risata per questo..
Spesso e volentieri accade che in alcuni contesti di vita, ad esempio il lavoro, se non ci si ritrova in un ambiente abbastanza informale, la risata possiamo dire che non è “contemplata” nel contratto anzi, meglio non lasciarsela scappare!
Certo è che qualora lavorassimo in un contesto molto, molto formale e occasionalmente capitasse la risata..sicuramente sarebbe liberatoria per noi e per il capo!
Un famoso comico diceva “e fattela na’ c…o de risata”…Quante volte l’abbiamo pensato rivolgendoci a persone in quella determinata situazione dove tutti, ma proprio tutti ridevano e quell’unico di turno magari voleva contenersi; ridere fa bene alla mente, allo spirito, all’interazione con gli altri. “Scioglie” in qualche modo alcune barriere emotive che il nostro corpo inconsciamente ci fa trattenere per chi sa quale motivo.
Il linguaggio del corpo che creiamo attraverso la risata è sicuramente uno tra i gesti più naturali che facciamo; nel corso del tempo al sorriso abbiamo attribuito anche dei simboli (vedi il famoso smiley) quella buffa faccina gialla creata nel 63 e che ancora oggi riportiamo sui social network, negli sms e nei disegni sui diari di scuola.
E’ vero, sicuramente in questo momento, per tutto ciò che si vede e si sente nel mondo forse, anzi sicuramente, c’è poco da sorridere: personalmente però penso che da sempre è stato difficile trovare un’omogeneità nel pensiero e altrettanto ovvio è il fatto che essa non ci sia.
Ogni individuo, ogni persona, è libera di ridere e sorridere nel modo e nel momento in cui lo ritiene più opportuno. Forse è proprio questo che rende il sorriso ancora più bello.
Ho curiosato su è giù per le pagine di internet ed ho trovato un innumerevole quantitativo di articoli sul sorriso e sulla risata: cerchi la parola “sorridere” ed appaiono link inerenti mezzi attraverso i quali farlo (frasi, video, modi per..). Poi cerchi “ridere” ed appaiono già alcuni link ironici e di attualità (vedi il recente articolo in merito agli affitti dati, con canoni di favore, a politici e potenti vari a Milano). Infine, cercando “sorriso”, troviamo anche alcune associazioni benefiche (vedi dottorsorriso) e note di natura tecnica quali: definizione di sorriso.
I primi a sorridere sono sempre i bambini, sia che lo facciano involontariamente fin da piccoli (riflesso incondizionato), sia che lo facciano già conoscendone il significato e, a loro volta, questo loro gesto, travolge anche noi contagiandoci senza riserve.
Un famoso scrittore canadese, Mordecai Richler, citò questa frase in uno dei suoi romanzi migliori: “..ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta.”
Sorridere è un gesto che facciamo per piacere, per cortesia, a volte anche con indifferenza; sorridere costa poco, anzi forse non costa proprio nulla e facendolo, con tutta probabilità, ci regala un momento di benessere.
E allora perchè non provare a concederselo?

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